Test della funzione predittiva ACC per autocarri in ambiente ViL
AVL DRIVINGCUBE™ può semplificare lo sviluppo di un sistema ADAS, ad esempio la validazione di una funzione ACC predittiva e a basso consumo di carburante.
Una funzione ACC predittiva considera la topologia della strada davanti a sé sulla base di una mappa altimetrica e della posizione effettiva dell'autocarro calcolata dal ricevitore GNSS. Regola, poi, la velocità del veicolo e la strategia di funzionamento del motore per ottenere un consumo energetico ottimale per l'intero percorso.
Per verificare il funzionamento dell'ACC predittivo, Rohde & Schwarz e AVL hanno installato la catena di strumenti di cui sopra su un dinamometro a telaio per autocarri a Stoccolma.
Nell'ambiente virtuale AVL DRIVINGCUBE™ viene utilizzata una mappa per generare un percorso su cui l’autocarro virtuale sta viaggiando. Il movimento dell’autocarro fisico, regolato dalla funzione ACC (4), viene registrato dal dinamometro a telaio (5) e trasmesso al controller del sistema (1).
Il controller del sistema calcola la resistenza di guida prevista in base al modello di autocarro che viaggia sul percorso virtuale. La resistenza di guida viene, poi, proiettata indietro all’autocarro fisico impostando di conseguenza la resistenza fornita dai dinamometri.
In base al movimento trasmesso dell’autocarro fisico, viene aggiornata la posizione dell’autocarro virtuale sul percorso. Questi dati di posizione vengono, poi, inviati al simulatore R&S®SMBV100B (2), che genera il corrispondente segnale GNSS. Il segnale GNSS viene immesso nel ricevitore GNSS dell’autocarro fisico (3), che calcola una correzione della posizione e permette alla funzione ACC di regolare la propria strategia operativa in modo appropriato.
Durante l'utilizzo di questa catena di strumenti e la guida dell’autocarro fisico sul banco di prova in Svezia, è stato possibile guidare l’autocarro virtuale su una strada tedesca. Il simulatore GNSS R&S®SMBV100B è stato utilizzato per generare i segnali radio GPS.