FAQs from Rohde & Schwarz

Perché è utile effettuare la riduzione dati?

Domanda

Desidero effettuare una scansione in EMI utilizzando un quasi picco. Perché si raccomanda di effettuare innanzitutto

una scansione preliminare con riduzione dei dati ed elenco dei marker?

Risposta

Le misurazioni EMI possono richiedere tempi lunghi perché la costante di tempo prescritta

dallo standard per rivelatori quasi picco comportano tempi di misurazione lunghi per l'intera

scansione. Inoltre le norme prevedono procedure per trovare i picchi locali

EMI, ad es. commutando la LISN o modificando l'antenna e la piattaforma girevole.

Effettuare misurazioni con il rivelatore quasi picco a ogni frequenza e per ogni impostazione di

configurazione di prova comporterebbe un tempo di prova complessivo troppo lungo.

Pertanto è utile disporre di un metodo che riduca al minimo le misurazioni,

a fronte di affidabilità di rilevamento ottimale. Il miglior

metodo consiste nel preanalizzare lo spettro nel corso di una scansione preliminare rapida con rivelatore di picco.

Segue la riduzione dati in modo che la lunga misurazione finale venga effettuata solo

alle frequenze maggiormente rilevanti e selezionate.

Viene avviata premendo un tasto dopo la scansione preliminare. Sono possibili diversi metodi di riduzione dati

ma si tratta sempre di una ricerca di picchi. La procedura seleziona frequenze

che hanno livelli molto elevati e/o sono prossimi al vostro limite.