Caratteristiche di misura di un driver LED automobilistico basato su un controller ibrido

Questa nota applicativa descrive diverse tecniche e metodi di misura per un modulo di illuminazione automobilistica basato su un progetto di controller ibrido. Naturalmente, un modulo di illuminazione in un ambiente di questo tipo deve soddisfare i requisiti previsti dagli standard automobilistici, che tipicamente sono di livello relativamente alto rispetto a quelli di altri settori di mercato. L'oscilloscopio è uno strumento perfetto per questa applicazione, in quanto permette di verificare l'insieme dei requisiti relativi ai segnali nel dominio del tempo (analogici e digitali) presenti in tutto il progetto. Inoltre, devono essere eseguite misure nel dominio della frequenza, un'attività che può essere anch'essa svolta utilizzando un moderno oscilloscopio. Oltre all'oscilloscopio, un alimentatore programmabile supporta la misura in diversi modi. L'insieme dei requisiti è la ragione principale per cui un controller ibrido di Microchip è un'ottima scelta per questo progetto, perché fornisce ottime funzionalità analogiche e digitali. Il controller ibrido integra, oltre alle funzioni analogiche come un amplificatore operazionale, anche le funzioni digitali, come il convertitore analogico/digitale e le funzioni di interfaccia, come UART, CAN o LIN per interagire con altri sistemi. Il software programmabile è ospitato nella sezione digitale del controller. La parte digitale del controller gestisce l'interfaccia di comunicazione e fornisce informazioni di stato al controller esterno del sistema. La sorgente luminosa stessa deve evitare qualsiasi sfarfallio e deve poter essere regolata a diversi livelli di illuminazione. Durante la progettazione di un convertitore dedicato alle applicazioni automobilistiche si deve tener conto di ampie variazioni della tensione d'ingresso e dell'efficienza. Tuttavia, le considerazioni di misura presentate con il progetto sono valide e applicabili anche in altri settori dell'illuminazione professionale.

Grazie ad Andreas Reiter e a Milan Marjanovic di Microchip che ci hanno fornito hardware e software e la loro grande esperienza per creare questa nota applicativa.