Ampia gamma dinamica grazie al convertitore A/D single-core
Una misura della vera accuratezza del processo di digitalizzazione di un segnale è il numero effettivo di bit del convertitore A/D (ENOB). Soprattutto i segnali di minore ampiezza tipici dei bus digitali ad alta velocità impongono requisiti più severi sulla gamma dinamica. I convertitori A/D a 8 bit vengono spesso utilizzati in oscilloscopi digitali con ampia larghezza di banda. Questi convertitori sono costituiti da convertitori multipli, a bassa velocità, che vengono collegati tra loro mediante tecniche di interlacciamento temporale (interleaving). Tuttavia, maggiore è il numero di convertitori che vengono combinati, più grandi sono gli errori che si verificano a causa della non uniformità di comportamento dei singoli convertitori. Gli oscilloscopi R&S®RTO non hanno tali limitazioni. Il convertitore a 10 Gcampioni/s dell'oscilloscopio R&S®RTO è stato realizzato utilizzando un'architettura single-core, cioè un convertitore a singolo processore converte il segnale analogico campionato in una parola digitale a 8 bit. L'architettura single-core minimizza la distorsione del segnale e permette di raggiungere un'accuratezza di più di sette bit effettivi (vedi grafico 3). L'accuratezza della rappresentazione del segnale di misura dipende anche dalla larghezza di banda dell'oscilloscopio rispetto alla frequenza del segnale e al rumore intrinseco dello stadio di ingresso. Questo è il motivo per il quale, nello sviluppo degli oscilloscopi R&S®RTO, sono stati applicati in modo uniforme requisiti di progettazione molto esigenti. Lo sforzo ha dato i suoi frutti: il rumore intrinseco degli oscilloscopi è il più basso per questa classe di strumenti, il che permette di garantire risultati precisi e stabili anche con le impostazioni più sensibili (vedi grafico 4).