Monitoraggio automatico dei segnali radio che interferiscono con i servizi radio negli aeroporti

Tutti gli aeroporti nel mondo utilizzano radiocomunicazioni estremamente sensibili per il controllo del traffico aereo, i sistemi di atterraggio automatico e i sistemi di radiocomunicazione locali, sia nell'intera area aeroportuale, sia all'interno e all'esterno degli edifici. Nello scenario peggiore non è possibile escludere un incidente aereo, ad esempio in caso di guasto dei sistemi di atterraggio radiocontrollati. Per una reazione rapida, le autorità aeroportuali devono installare dispositivi di monitoraggio locali indipendenti, oltre ai sistemi dell'autorità pubblica di regolamentazione. Occorre, pertanto, monitorare automaticamente lo spettro di frequenze in questione, rilevare il superamento di soglie definite a frequenze specifiche e inoltrare un allarme al centro di controllo del monitoraggio (MCC, Monitoring Control Center), dove gli operatori possono decidere quali ulteriori azioni intraprendere. Per rilevare i segnali radio di interesse, i dispositivi di monitoraggio devono essere posti all'esterno o all'interno degli edifici.

Le unità di monitoraggio utilizzate devono rispettare diversi requisiti:

• Ampio intervallo di frequenza
• Installazione facile e veloce
• Unità esterne di piccole dimensioni che non richiedano una sala speciale
• Integrazione facile in rete (LAN, wireless o linee telefoniche)
• Funzionamento e segnalazione degli allarmi automatici
• Costi contenuti

Soluzione di monitoraggio

Il compatto sistema di monitoraggio per esterni UMS100, quando posto nell'area aeroportuale e nelle vicinanze o all'interno degli edifici o delle sale in questione, è la soluzione ottimale per monitorare automaticamente tutti le bande di frequenza e le radiazioni RF di interesse.

Tutti i sistemi UMS100 sono controllati a distanza e amministrati da un centro di gestione MCC. Lo strumento UMS100 può essere collegato al centro MCC tramite rete LAN/WAN o connessione wireless, sfruttando i servizi dati di telefonia mobile basati su standard come GSM o CDMA.

Nella modalità automatica, lo strumento UMS100 confronta le misure in tempo reale con lo spettro di riferimento definito dall'utente. Se uno dei criteri di allarme risulta soddisfatto, viene generato un messaggio di allarme e inviato automaticamente al centro di gestione MCC. Inoltre, è possibile avviare la registrazione dell'audio.

Applicazione

Il centro di gestione MCC dispone della potente piattaforma ARGUS per garantire un facile accesso a tutti i sistemi UMS100. Oltre all'accesso interattivo diretto, la modalità di funzionamento preferita prevede le misure automatiche. Una volta definita, la misura viene eseguita automaticamente sul processore interno dello strumento UMS100, sia in maniera continua, sia all'interno di fasce orarie selezionate, senza richiedere ulteriori azioni da parte dell'operatore, né una connessione di rete.

I costi operativi si riducono così notevolmente. I risultati delle misure possono essere salvati e visualizzati sotto forma di tabelle e grafici. Tutti i messaggi di allarme creati dallo strumento UMS100 vengono elencati nel file di log generale del centro di gestione MCC, come mostrato nella figura (le voci non elaborate sono indicate in rosso). In base alle preferenze operative, il centro di gestione MCC può sia effettuare interrogazioni di routine allo strumento UMS100 per richiedere i risultati delle misure, sia attendere la generazione e l'inoltro automatico dei messaggi di allarme dall'UMS100 quando viene rilevato un segnale sospetto.

Una volta ricevuto l'allarme, l'operatore del centro di gestione MCC deve decidere quali provvedimenti adottare:

• Utilizzare lo strumento UMS100 per ascoltare la frequenza audio demodulata
• Eseguire misure dedicate sul segnale che ha attivato l'allarme
• Inviare personale munito di strumenti di monitoraggio specializzati nell'area di interesse

Lo strumento UMS100 è progettato come sistema di monitoraggio indipendente, solido, compatto e dal costo molto contenuto. Rileva con affidabilità i segnali la cui durata minima è, tipicamente, di uno o due secondi.