Simulazione di scenari C-V2X con tester R&S CMW500 per comunicazioni radio a banda larga
Questa nota applicativa descrive gli strumenti CMW500, SMBV100B e il software Vector CANoe.Car2x illustrando come simulare l'ambiente wireless specifico definito nello standard Cellular Vehicle-to-Everything (C-V2X) con riferimenti agli scenari del trasporto su strada e ai messaggi trasmessi attorno al dispositivo sotto test (DUT) come l'unità di controllo telematico (TCU). Mostra come verificare e validare l'applicazione C-V2X del dispositivo sotto test in ambiente di laboratorio. Lo scenario della simulazione virtuale non è limitato ai requisiti previsti nella specifica CSAE53-2017, e potrebbe essere modificato dall'utente secondo la presente guida operativa con CANoe.
Vehicle-to-everything (V2X) rappresenta una nuova generazione di tecnologie informatiche e di comunicazione che collegano i veicoli a tutto ciò che li circonda. L'obiettivo di V2X è aumentare la sicurezza stradale e gestire il traffico in modo efficiente.
Un'applicazione C-V2X viene progettata per offrire servizi di comunicazione a bassa latenza da veicolo a veicolo (V2V), da veicolo a infrastrutture stradali (V2I) e da veicolo a pedone (V2P), al fine di aggiungere una nuova dimensione ai futuri sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Il C-V2X come standard di comunicazione definito da 3GPP nella Release 14 utilizza la tecnologia LTE come interfaccia fisica per le comunicazioni. Lo standard descrive due tipologie di comunicazione. La comunicazione da veicolo a rete (V2N) sfrutta l'interfaccia cellulare Uu, utilizza il collegamento cellulare tradizionale per consentire l’integrazione dei servizi cloud nelle soluzioni end-to-end, ad esempio per permettere la distribuzione ai veicoli di informazioni stradali e sulla viabilità in una determinata area.
La seconda tipologia è indicata come comunicazione diretta o PC5/Sidelink (V2V, V2I, V2P), in cui la trasmissione dei dati avviene tramite l’interfaccia PC5. In questa tipologia di comunicazione, l'applicazione C-V2X non richiede necessariamente la presenza di un’infrastruttura di rete cellulare. Può funzionare senza una SIM e senza assistenza di rete e utilizza il sistema satellitare GNSS come fonte primaria per la sincronizzazione temporale.
La verifica delle funzionalità e delle prestazioni del sistema esclusivamente mediante prove sul campo in un ambiente reale può richiedere molto tempo, denaro e impegno. I requisiti di funzionalità, e di conseguenza le funzioni di assistenza richieste, sono in continua evoluzione. Per questo motivo, durante la fase di sviluppo e sperimentazione sono necessarie soluzioni di test al fine di verificare la conformità agli standard. La tipologia a comunicazione diretta PC5 consente lo scambio di informazioni sensibili ai ritardi di tempo e rilevanti per la sicurezza. L’utilizzo di un tester per le comunicazioni mobili come lo strumento R&S® CMW500, insieme a uno strumento di simulazione di scenari C-V2X, permette di creare scenari di test riproducibili in laboratorio. Si tratta di una necessità essenziale per la standardizzazione dei processi di verifica delle applicazioni C-V2X al fine di ottenere risultati affidabili e confrontabili, e aiuta a dimostrare che il collegamento end-to-end tra due dispositivi C-V2X di fornitori diversi funzioni correttamente.