Ogni anno, i droni molesti causano milioni di danni. Il sistema R&S®ARDRONIS offre una protezione efficiente e affidabile

La polizia federale tedesca fa affidamento su R&S®ARDRONIS

Esistono severe limitazioni all’uso commerciale di sistemi aerei senza equipaggio (UAS), ma questo non ferma i produttori di video amatoriali, gli spettatori curiosi, le spie industriali e altri criminali esperti di elettronica. Alcuni voli di elicotteri di salvataggio in montagna sono stati cancellati a causa di quadrirotori che si aggiravano nelle vicinanze. Un drone ha filmato l’ultimo modello di un costruttore di automobili durante uno show drive segreto per uno spot pubblicitario. Robusti dispositivi aerei fatti in casa hanno consegnato droga e armi all’interno delle carceri o addirittura sono stati usati come armi a controllo remoto.

I pericoli crescenti aumentano la domanda di sistemi anti-drone come R&S®ARDRONIS. Dal suo primo dispiegamento al vertice del G7 nel 2015 a Elmau, in Germania, il sistema ha dimostrato le sue capacità molte volte durante le visite di Stato e i vertici politici. È stato utilizzato anche per proteggere spettacoli aerei internazionali come l’ILA di Berlino.

Il pacchetto giusto per ogni caso d’uso

Il più snello dei quattro pacchetti R&S®ARDRONIS segnala quando un telecomando è stato acceso e classifica il tipo di dispositivo. Il sistema di sensori cattura il segnale in direzione uplink, in modo che possa rintracciare il pilota del drone mentre il suo dispositivo aereo è ancora a terra. Ciò significa che al prossimo show drive il nostro produttore di auto potrebbe rispondere rapidamente e interrompere le riprese.

Il secondo pacchetto ottiene anche un'indicazione della direzione del drone. Per localizzare con precisione il drone e il pilota sono necessarie due antenne di ricerca della direzione di provenienza del segnale, per identificare la posizione dell'emettitore tramite rilevamento incrociato. Rintracciare rapidamente il pilota del drone può prevenire lunghi e costosi tempi di fermo come quello avvenuto all’aeroporto di Gatwick.

Il terzo livello è il pacchetto di interruzione. Questo blocca il segnale di controllo emettendo impulsi interferente esattamente corrispondenti al drone mirato, senza compromettere i segnali adiacenti provenienti da altri servizi di comunicazione. Il segnale di controllo salta costantemente a frequenze diverse all’interno della banda consentita per aumentare la resistenza ai disturbi elettronici, ma R&S®ARDRONIS può facilmente seguire questi salti e rispondere di conseguenza.

La versione più complessa di R&S®ARDRONIS, il pacchetto di protezione, che integra tutte le funzioni di cui sopra.

L’affidabilità conta

La spesa è giustificata solo se tutti i componenti funzionano in modo affidabile, il che significa rilevamento con un tasso di successo molto elevato, avviso tempestivo, posizione precisa e pochissimi falsi allarmi. “Magari non siamo i più economici”, dice Mayser, “ma siamo i migliori” Perché altrimenti un’agenzia governativa dovrebbe fare affidamento su R&S®ARDRONIS? Per Mayser, un aspetto importante della trasparenza è non dare ai clienti false aspettative. Sottolinea che R&S®ARDRONIS è efficace con droni radiocomandati. I droni controllati da GPS e autonomi richiedono sistemi diversi. GUARDIONè il sistema giusto per questi droni. Amplia le opzioni di R&S®ARDRONIS e include componenti aggiuntivi come sensori radar o acustici e altri sistemi di rilevamento.

La Commissione Europea definisce norme uniformi per la difesa dai droni

I rischi crescenti mettono sotto pressione gli sviluppatori e i politici. Il Ministero federale dell’Interno tedesco ha ora chiarito la portata della responsabilità: il rilevamento dei droni è responsabilità dell'ente di controllo del traffico aereo, mentre le contromisure sono di competenza della polizia federale. La Commissione europea ha definito norme uniformi che riguardano la sicurezza e la competitività dei produttori. L’entrata in vigore di queste norme è prevista per il 2020. Per allora tutti gli operatori di droni dovranno essere registrati presso le autorità nazionali. Gli operatori potranno pilotare droni che pesano meno di 25 kg senza previa autorizzazione rispettando determinate condizioni. Ad esempio, i numerosi droni commerciali devono essere registrati e identificabili elettronicamente, il drone non deve volare a quote superiori a 120 metri e l’operatore deve mantenere il controllo visivo del drone. Non serve una sfera di cristallo per sapere che gli appassionati considereranno le nuove regole come una sfida da vincere.