Poiché tutte queste fasi devono essere ripetute in rapida successione, è necessario un metodo di misura semplice che fornisca risultati robusti e affidabili. In questo caso, l'utilizzo di segnali RF per eseguire misure sui materiali presenta una serie di importanti vantaggi. In primo luogo, e forse è l'aspetto più importante, questo approccio consente di effettuare test non distruttivi sui materiali. In molti casi, vorremmo ottenere informazioni su un materiale senza distruggerlo nel processo. Un altro importante vantaggio è che i segnali RF consentono di effettuare misure del materiale mentre questo è sottoposto a vari cambiamenti fisici, meccanici, termici o chimici. L'approccio che utilizza i segnali RF per effettuare misure sui materiali si concentra sulla determinazione della permittività relativa di un materiale.
Un modo per ottenere la permittività relativa è utilizzare un analizzatore di reti vettoriali (VNA). Il VNA misura la trasmissione e la riflessione come descritto di seguito. Per ulteriori dettagli, fare riferimento al documento citato a pagina 5 della presente scheda applicativa.
Un approccio adottato per i controlli non distruttivi è il metodo freespace, adatto alla banda radar ad alta frequenza di 76 GHz. Ciò richiede che il sistema VNA, compreso un kit di calibrazione, funzioni in quella gamma di frequenze. L'impostazione è complessa e richiede una conoscenza approfondita del VNA per ottenere risultati accurati e riproducibili. Gli analizzatori di rete vettoriali eseguono misure in punti selezionati, il che significa che la minima deviazione dell'angolo ha un effetto massiccio sui valori di misura. Un'altra limitazione è che i campioni di materiale devono essere relativamente grandi e piatti per poter essere illuminati correttamente dalle antenne.