Grazie alle comunicazioni mobili, sempre più africani hanno accesso a persone, mercati e informazioni, anche nelle regioni più remote del continente. La strumentazione e i servizi di test delle reti mobili di Rohde & Schwarz sono utilizzati per migliorare le prestazioni e la qualità della rete in 21 Paesi africani.
"L'Africa è un gigante addormentato che sta per risvegliarsi", ha detto l'ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan per descrivere il suo continente natale qualche anno fa. Ed è concepibile che il gigante sia stato risvegliato dallo squillo di un telefono cellulare, perché niente ha cambiato la vita degli africani negli ultimi dieci anni più delle comunicazioni mobili. Per ottimizzare le sue reti, l'operatore di rete mobile multinazionale MTN Group, con sede in Sudafrica, si affida alla tecnologia e all'esperienza di Rohde & Schwarz.
Oggi circa 1,3 miliardi di persone vivono in Africa, ed entro il 2050 si stima che la popolazione quasi raddoppierà fino a 2,5 miliardi. L’età media è di 19 anni. Con più di 2000 lingue e dialetti diffuse in 54 nazioni, l'Africa è un continente pieno di diversità e contraddizioni. Mentre metà della popolazione non ha accesso all'elettricità, quasi un miliardo di africani utilizza i telefoni cellulari. L'hub tecnologico del Kenya, noto come Silicon Savannah, è considerato la culla dell'innovazione in Africa. Allo stesso tempo, i Masai allevano capre e vivono in capanne di fango... e spesso possiedono un telefono cellulare.