Le apparecchiature radio devono rispettare i “requisiti essenziali” trattati nell'articolo 3 della direttiva RED. Oltre ai requisiti generali relativi, ad esempio, alla protezione della salute e della sicurezza, trattati dall'Articolo 3.1(a), e alla compatibilità elettromagnetica, trattata dall'Articolo 3.1(b), la direttiva RED contiene anche requisiti tecnici fondamentali trattati dall'Articolo 3.2. Mentre la direttiva R&TTE si concentrava principalmente sui radiotrasmettitori, la nuova direttiva RED aggiunge un requisito cruciale e tratta esplicitamente le sezioni riceventi delle apparecchiature radio, nonché i semplici ricevitori radio. Le apparecchiature radio non devono solo utilizzare in maniera efficace lo spettro radio, ma devono anche supportare l'utilizzo efficiente dello spettro radio per evitare interferenze con le comunicazioni terrestri e satellitari.
Pronto per la RED?
La nuova direttiva sulle apparecchiature radio RED 2014/53/UE, adottata dall'Unione Europea il 16 aprile 2014, sostituisce la precedente direttiva RTTED 1999/5/CE, meglio nota come R&TTE. Pubblicata il 22 maggio 2014, la direttiva RED è entrata in vigore il 13 giugno 2016, con un ulteriore periodo di transizione di un anno per consentire ai produttori di soddisfare i nuovi requisiti.
La direttiva RED amplia i requisiti imposti alle apparecchiature radio, come i ricevitori TV e radio di programmi digitali, i telefoni mobili, i ricevitori satellitari e qualsiasi apparecchiatura che utilizzi WLAN, Bluetooth o ZigBee. Secondo la direttiva RED, non solo i radiotrasmettitori, ma anche i ricevitori radio devono soddisfare i requisiti minimi sulle prestazioni definiti nelle normative, che vanno verificati.